A poche settimane dall’uscita di Denaro, il loro ultimo singolo, i Train To Roots dimostrano di essere carichi di energia e presentano il videoclip di Oi, nuovo brano cantato nella lingua a loro più cara, il sardo. Si tratta del secondo anticipo di quello che sarà il prossimo disco la cui pubblicazione è prevista per l’autunno.

Oi tratta il tema della discriminazione, e Bujumannu, voce dei Train To Roots e autore del brano insieme a Papant’ò, spiega: “Mi è capitato di conoscere rifugiati e parlare con loro, ascoltarli e conoscerne le storie, disperate e piene di dolore. Ogni essere umano ha il diritto di vivere in pace ed in armonia e di non sentirsi solo ed abbandonato, sono diritti che non hanno e non dovrebbero avere un colore. Abbiamo tutti lo stesso sangue, che è di un colore rosso vivo e abbiamo tutti il dovere di aprire il cuore di fronte ad un persona sola, disperata, che sogna la pace e di vivere una vita dignitosa”.

Questo forte messaggio è un chiaro richiamo della band “alla coscienza di ciascuno e alla ricerca dentro di noi delle motivazioni che hanno portato al declino attuale, iniziando dai potenti e dai politici che noi tutti insieme abbiamo mandato a governare e decidere del nostro futuro dei nostri paesi, che ci stanno abbandonando e mettendo l’uno contro l’altro: poveri contro i più poveri, disperati contro altri disperati, un gioco fondato sulla malvagità e sulla mancanza di rispetto per le leggi umanistiche e di difesa del nostro pianeta”.

Il singolo, pubblicato il 20 maggio, è in vendita su tutte le piattaforme digitali, mentre il video è disponibile su YouTube.